Lo sapevi che…?
Quali sono le urgenze scientifiche dipendenti dall’uso di tablet e smartphone? «Ci dobbiamo chiedere come è fatto il nostro occhio e cosa dobbiamo fare per evitare che alcune predisposizioni si sviluppino e ci penalizzino. Il concetto fondamentale è che dobbiamo vedere bene e nitido. Vedere sfuocato favorisce l’aumento della miopia. Da qui dipende molto stare all’aperto: quando, ad esempio, siamo in spiaggia, in estate, con il sole, riusciamo comunque a leggere anche senza portare gli occhiali perché la luce è talmente intensa che restringe la pupilla e ci permette di vedere nitido. Il 30% dei bambini ha un problema o un difetto agli occhi e questo va assolutamente corretto. Dobbiamo avere una vista precisa e perfetta anche quando si lavora al computer. Si diventa, dunque, presbiti prima? Se un soggetto legge tre minuti al giorno diventerà presbite dieci anni dopo rispetto a chi legge tutto il giorno: è, quindi, questione di applicazione
Il computer non ci crea dei danni, ma evidenzia delle limitazioni: ad esempio, quando guardo lo schermo il mio sguardo non si sposta a destra o a sinistra, riducendo così di tre volte l’ammiccamento e la lubrificazione dell’occhio. Una persona che lavora tante ore davanti a un pc deve avere una buona umidità dell’aria, mettere un umidificatore e al limite utilizzare dei lubrificanti in modo da supplire alla carenza dell’ammiccamento. Questo risolve la maggior parte dei problemi».